LOG CANTINA

Rudi, un visionario

07.02.2017

Già negli anni '80 ha iniziato a realizzare, passo dopo passo, progetti sostenibili sul suo maso. Contro corrente. Il suo cuore batteva all’idea di produrre alimenti sani seguendo un ciclo naturale dove ogni creatura possa avere un proprio posto.DSC_3467_Fässer_small.jpg

Sua moglie Maria ha condiviso in pieno le sue visioni con tutto quello che questa scelta ha comportato: esperienze uniche ma anche patimenti. Anche per la famiglia questo modo di vivere è stata una grande sfida, senza serial televisivi e orsetti gommosi. Ciò che da una parte è costato sforzi e sacrifici, dall’altra parte contemporaneamente ha dato energia, ispirazione, coraggio e intesa.DSC_3472g_Kellerstiege_small.jpg

Si sono trovati altri consenzienti. All'inizio degli anni '90 Bioland si è aperto a questo gruppo attivo di Altoatesini. Così Rudi è diventato membro Bioland numero uno d’Italia.  Nuove conoscenze e possibilità hanno ampliato l'orizzonte. Rudi ha trovato la propria soluzione nelle piante resistenti, che già di per sé riescono a convivere con le circostanze ambientali. Nel 1993-94 ha trovato e piantato i primi vitigni PIWI. E i Piwi - sono solo l’inizio?!
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In parallelo alle idee sta crescendo anche la struttura. E matura: vino naturale.